NUNZIO CAPONIO
INGLESE A TEATRO
presenta
ONE ON ONE SHAKESPEARE
di e con
Nunzio Caponio e Simeone Latini
UNO SPETTACOLO BILINGUE (INGLESE - ITALIANO)
Nunzio e Simeone sono disponibili a presentare "ONE ON ONE SHAKESPEARE" nelle sedi degli istituti che dispongano di una struttura adeguata per la messa in scena.
ONE ON ONE SHAKESPEARE
SINOSSI
Due attori in un salotto, alle prese con le prove di uno spettacolo su William Shakespeare. Grazie all'escamotage drammaturgico di una futura e improbabile messa in scena, i due protagonisti interagiscono in modo brillante e divertente, alla ricerca della giusta cifra stilistica. Ciò consente allo spettatore di entrare in contatto con una serie di informazioni storico-letterarie, senza che ciò risulti noioso o didascalico. La narrazione diventa seria solo nell'interpretazione dei brani, accuratamente scelti tra i più intensi del grande drammaturgo inglese. Proprio in quel momento, i due attori bilingui sfruttano la loro ventennale esperienza maturata sui palcoscenici di tutto il mondo, rendendo omaggio al testo che riacquista la sua originale forza espressiva. Le pièce più note vengono recitate e raccontate in inglese ed italiano, in un modo fresco e mai banale, rispettando i testi originali ma con una chiave moderna e accattivante. Ciò garantisce la totale fruibilità dello spettacolo anche per chi non parla la lingua inglese. Il pubblico viene gradualmente coinvolto per comprendere appieno il linguaggio shakespeariano, venendo guidato in un mondo di odi e passioni, vendette e amori struggenti, sentimenti estremi cari al più grande drammaturgo di tutti i tempi.
I TESTI
La struttura drammaturgica dello spettacolo consente di apportare modifiche ed integrazioni in seguito. Fino ad ora, i testi selezionati per la messa in scena sono stati:
- Amleto, monologo
- Riccardo Terzo, vari estratti
- Il Mercante di Venezia, monologo
- Otello, vari estratti
- Sogno di una Notte di Mezza Estate, monologo
- La Tempesta, monologo
- Romeo e Giulietta (post-performance workshop)
USO DELLA LINGUA INGLESE
Lo spettacolo è prevalentemente in italiano, specialmente nelle parti didascalico-divulgative, lasciando che il verso esprima tutta la sua incisività nella lingua originale. L'alternanza, anche nei brani recitati, tra italiano ed inglese, permette una comprensione completa dell'intera pièce anche a chi non conosce la lingua inglese. La corretta pronuncia e l'uso dell'inglese sono assicurati grazie alla formazione dei due protagonisti, bilingue, che hanno trascorso vari anni in paesi anglofoni, avendo a che fare con realtà cinematografiche e teatrali di calibro internazionale.
NB: Su richiesta, specialmente per ambiti accademici universitari o istituti linguistici, lo spettacolo può essere presentato interamente in inglese, così come il workshop finale.
LINGUAGGIO
Il successo ottenuto dallo spettacolo è dovuto in particolar modo al linguaggio adottato. Per garantire che i giovani possano comprenderne appieno l'aspetto divulgativo storico-letterario, senza distrazioni, si è optato per un linguaggio immediato e semplice, che però resta accurato e rispettoso dei testi shakespeariani.
REGIA
La regia dello spettacolo, così come i costumi, l'allestimento scenografico, le luci ed audio, sono curati direttamente dai protagonisti e gestiti in diretta. Per immergere lo spettatore nell'atmosfera di vere prove teatrali low-budget, ogni oggetto in scena ha un aspetto "casalingo", dalle luci (lampade e lampade da terra) agli oggetti utilizzati durante la narrazione.
CONOSCERE IL TEATRO
Grazie all'approccio drammaturgico adottato, lo spettacolo non solo fa conoscere l'argomento trattato ma introduce anche il "fare" teatro in ogni suo aspetto: dalla preparazione alla creazione del personaggio, dall'interazione tra gli attori alla messa in scena vera e propria.
WORKSHOP
I due protagonisti, esperti anche nell'insegnamento della recitazione cinematografica e teatrale, sono disponibili, se richiesto, a condurre un workshop al termine della rappresentazione. In questa sessione, gli studenti avranno l'opportunità di recitare alcuni brani, guidati attentamente, sperimentando direttamente l'arte della recitazione.
FAQ
A chi si rivolge lo spettacolo?
‘One on One’ è adatto sia ad adulti che a ragazzi, inclusi studenti universitari, di scuole medie e superiori, con alcune variazioni nel testo e nel linguaggio a seconda del pubblico.
Se non parlo inglese, posso capire lo spettacolo?
Assolutamente sì. È stato concepito anche per chi non ha familiarità con la lingua inglese.
Quanto dura?
Lo spettacolo dura circa un'ora e dieci. Se richiesto, può essere seguito da un workshop finale di circa venti minuti, durante il quale i ragazzi possono esibirsi sul palco sotto la guida dei protagonisti.
È necessario presentarlo in teatro?
No, può essere eseguito anche in ambienti scolastici, a condizione che ci sia spazio adeguato per gli spettatori e per creare un ambiente scenico efficace.
Quanti studenti sono necessari?
Partendo da un minimo di 100 studenti, il numero varia in base alle esigenze e allo spazio disponibile. Siamo disponibili a discutere ogni specifica situazione.
STAMPA
«One on One Shakespeare» diretto e recitato da due attori, Nunzio Caponio e Simeone Latini che da giorni riempie il Teatro Club (…) file lunghissime fuori, risate degli spettatori ma anche momenti autentici di caro vecchio buon teatro (…) I due si sfidano, si marcano stretti, si prendono in giro, giocano con un testo che è frutto di un lavoro di improvvisazione funzionale a uno spettacolo lucido nelle intenzioni e riuscito nella sua forma deflagrata, implosa, senza una struttura precisa. Senza rete. Caponio e Latini sono bravi a stare in linea cono l’idea di un teatro che vuole confondere i piani linguistici (recitano indifferentemente in italiano e in inglese) dare a tutto il riverbero - missione riuscita - di una verità che per fortuna genera nello spettatore un salutare senso di spiazzamento. Shakespeare per una sera non è il protagonista, è il pretesto per un divertimento che non sfocia solo nella risata o nella commozione, ma si nutre di ottima recitazione. È il confronto fra due stili recitativi, una più americana, l’altra più classica, europea, che hanno radici a prima vista lontane e ostili, due scuole di pensiero, due tradizioni di recitazione entrambi nobili a ben guardare e capaci di generare se messe a confronto come in «One on One Shakespeare» quella scintilla assai rara dell’emozione.
- Enrico Pau (La Nuova Sardegna)
Parlar di Shakespeare sorridendo. Nunzio Caponio e Simeone Latini l’hanno fatto con intelligente perizia (…) con un ottimo spettacolo che mescola una buona dose di umorismo alle parole del Bardo. Muniti solo di un tendone nero, due vecchie poltrone e un orribile abat-jour, hanno proposto un testo a più temperature. In “One on one Shakespeare” i due autori alternano con ottimi esiti il registro comico alle serissime e molto sapienti interpretazioni di alcuni personaggi del repertorio shakespeariano. In italiano e in inglese. Suonando il flauto. Illuminandosi i volti con lampade tenute in mano. Mantenendosi come acrobati sul filo dell’equilibrio tra i toni drammatici e le battute (quasi) improvvisate. Si richiamano, in fondo, a un modo assai antico di far teatro. A un tempo in cui era il copione non era affatto rigido ma si modellava anche sull’umore degli spettatori. L’atto unico è un lavoro basato soprattutto sulla duttilità degli interpreti e sulla loro evidentissima preparazione. Affrontare il sommo William e smontarne alcune celeberrime pagine e poi immergersi nella sua poesia e poi parlare del più e del meno come capita al bar, non è cosa facile. Nunzio Caponio e Simeone Latini ci riescono: con l’apparente semplicità di chi ha fatto molta fatica per arrivare a moduli espressivi derivati da uno studio matto e disperatissimo e poi sfrondati dagli apparati accademici .
- Alessandra Menesini (L’Unione Sarda)
I PROTAGONISTI
CENNI BIOGRAFICI
NUNZIO CAPONIO - Bio
Nunzio Caponio, con base tra Amsterdam e Cagliari, è un drammaturgo, regista e attore, la cui carriera ricca e variegata inizia come fotografo di viaggio, arricchendo numerose riviste internazionali con i suoi reportage. Il suo percorso artistico prende una svolta tra il 1992 e il 1999, quando si trasferisce a Hong Kong per studiare Tai Chi e Chi Kung, periodo durante il quale fa anche il suo ingresso nell'industria cinematografica. Partecipa a numerosi film d'azione, tra cui 'Hit Man' e 'Black Mask', al fianco del leggendario Jet Li. Nel 1999, Nunzio si trasferisce a New York per approfondire le sue competenze in recitazione, regia e drammaturgia. Completa il corso biennale presso il Lee Strasberg Theatre & Film Institute e perfeziona ulteriormente le sue abilità alla New York University, studiando sceneggiatura e regia. Negli anni ha recitato in numerose produzioni cinematografiche e teatrali e ha firmato la drammaturgia di numerose opere teatrali, tra cui 'Donchisci@tte' con Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi, diretto da Davide Iodice (Arca Azzurra - Italia), 'Lo Lie Taa' (Het Zuidelijk Toneel - Paesi Bassi), 'Prospero e Miranda' (Frascati Production - Paesi Bassi) e 'Sacra Famiglia' (Sardegna Teatro). Per maggiori informazioni, visita il suo sito web: www.nunzio.io
SIMEONE LATINI - Bio
Comincia la sua carriera teatrale nei primi anni novanta, come attore giovane del Teatro Stabile di Sardegna. Dopo un intenso lavoro come attore protagonista, nei teatri di tutta l’isola, si trasferisce a Roma, dove resterà per dieci anni, alternando la carriera teatrale (in tutta Italia e all’estero, con registi quali Maurizio Scaparro, nel Lorenzaccio di De Musset, Giorgio Pressburger, in Autodafè di Elias Canetti e Giacomo Colli) a quella televisiva (Centovetrine, Camici Bianchi, Una donna per amico, Incantesimo, ecc.) e infine cinematografica. Negli stessi anni è protagonista di numerose pubblicità internazionali, quali: Nastrine Mulino Bianco, Sughi Cirio, Renault Clio, Dolmio, Lexus e Unieuro, oltre che di centinaia di telepromozioni, come testimonial ufficiale, per i principali programmi della Rai, da novantesimo minuto a Domenica in, affiancato a Paolo Bonolis. Sempre nel periodo romano intraprende l’attività di doppiatore con la CDC (direzione di Cesare Barbetti) e NCD (diretto da Marisa Mantovani e Giuseppe Ferrara). Forte del bilinguismo in inglese, si trasferisce a Londra, dove collabora stabilmente con Bskyb e National Geographic Channel, come voce ufficiale in Italiano e Inglese. Negli ultimi vent’anni ha affiancato alla carriera di attore e regista, quella di autore e formatore. Attualmente si divide tra Roma e Cagliari, dove collabora con il Teatro Stabile di Innovazione Akròama, come primo attore e, occasionalmente, regista. Negli ultimi anni è stato tra i protagonisti di TF45-Fuoco Amico con Raul Bova (canale 5) e L’Isola di Pietro (Canale 5) con Gianni Morandi, oltre che di numerose opere teatrali, dalla Medea di Euripide a L’Amante di Harold Pinter, fino alla produzione italo-portoghese “Spettri” di H. Ibsen. Da alcuni anni è la voce del canale Giallo Zafferano/Mondadori, Sky Dove, DeAgostini Scuola e Studio Scopitone/Paris. Sito web: https://www.simeonelatini.com/
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